Il motore, posto in posizione centrale, lo stesso della Tipo 33 da competizione, non aveva praticamente nulla in comune con le unità destinate a equipaggiare le auto di serie; era un 1995cc V8 ideato dall'ing. Carlo Chiti, progettista della squadra corse Autodelta, il reparto corse dell'Alfa Romeo. Autentico gioiello tecnologico, costruito interamente in alluminio, disponeva di un sistema di iniezione meccanica indiretta "Spica", di lubrificazione a carter secco, di quattro alberi a camme in testa e di sedici candele (2 per cilindro); poteva raggiungere il regime di 10.000 giri al minuto, un record per l'epoca ma anche oggi elevatissimo per un'auto da strada; la potenza di 250cv fa di questo motore uno dei 2.000cc aspirati più potenti mai realizzati, a tutt'oggi insuperati per un'autovettura stradale, e ancor di più se si considera che tutta la potenza è ottenuta con la sola tecnologia meccanica e senza l'ausilio di strumenti elettronici, onnipresenti su tutte le auto moderne. La ben più recente vettura giapponese Honda S2000, che monta anch'essa un 2000cc aspirato particolarmente potente, pur disponendo di testata plurivalvole, di iniezione elettronica, di accensione elettronica e di variatore elettronico di fase, si ferma a 240cv, oltretutto ottenendo questo risultato 30 anni dopo.
Anche per il ridotto peso del telaio, realizzato grazie all'impiego di tecnologie areonautiche, di appena 700 Kg in ordine di marcia, costruito con elementi tubolari in acciaio e fusioni in lega di magnesio, allungando di 10 cm quello della 33 da competizione costruita sempre da Autodelta, la 33 Stradale raggiungeva prestazioni inimmaginabili per il tempo come per oggi da un 2 litri, infatti la velocità massima era di 260 Km/h e l'accelerazione da 0 a 100 km/h era compiuta in 5,5 sec.
La 33 Stradale quando fu venduta (figurava regolarmente a listino presso i concessionari) era una delle auto più costose sul mercato, ben 9.750.000 lire; per fare un esempio l'Alfa Romeo Giulia TI costava 1.570.000 lire; per una Jaguar si spendevano circa 5 milioni, mentre per una Ferrari occorrevano 6 milioni.
Uno dei 18 esemplari di questa vettura è conservato presso il Museo Storico dell'Alfa Romeo.
Tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_33_Stradale
3 comments:
Ok, lo ammetto. Non è turbo e non centra nulla col blog, però a me piace davvero molto:-)
Io non ne conoscevo l'esistenza di questa Alfa Romeo 33 Stradale..cmq impressionante davvero i cv/litro raggiunti soprattutto considerando l'epoca..spettacolare..
spettacolare considerando che è lunga meno di 4 metri, larga 1,8 e soprattutto alta 99cm! E comunque non troppo bassa da non poter essere usata su una strada normale...
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